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“Luce che si sente” il concerto-installazione in cui Marco Guazzone performa per Sylcom

Gocce di luce piovono sull’Orchestra, Sylcom illumina la musica. I lampadari Festa si accendono come riflettori su una band di quattro elementi, immersi in un paesaggio di trasparenze allusive e confini porosi.

Il set è stato creato all’interno del HQ di Sylcom in Veneto

Quattro teli separano il pianoforte dalla tromba, l’arpa e il violoncello.
I musicisti arrangiano un brano dal titolo La mia Orchestra, con un arrangiamento esclusivo creato per questa performance live.
Non riescono a vedersi l’un l’altro, possono solo intuirsi attraverso il tessuto e riconoscersi dalla musica che sprigiona dai loro strumenti. Non possono guardarsi, ma devono ascoltarsi. La luce tiene insieme tutti gli ingredienti dell’esperienza: quattro artisti, le note di una partitura e l’armonia dell’insieme quando suona.

Chandelier luminosi, dall’alto, gettano luce sull’inafferrabile essenza dell’arte: un’emozione che si propaga. Un pattern luminoso cangiante riflette i movimenti della composizione musicale – allegro, vivace, grave – e la luce amalgama i toni in un’irripetibile atmosfera.

La luce, strumento della visione, come attivatore dell’emotività.
Con il progetto Luce che si sente, Sylcom mette in scena un concerto-installazione sulla capacità di raccontare sentimenti e stati d’animo attraverso la luce.

Con modalità ibride che spaziano dal linguaggio del videoclip alla narrativa di prodotto, il video si concentra sull’impalpabile ma pregnante presenza della luce, che avvolge il quartetto e veicola armonie taumaturgiche.

Il lampadario Festa nel set di “Luce che si sente”

I lampadari Festa, disegnati dal duo di art director Debonademeo, svolgono un ruolo fondamentale nella definizione percettiva dell’ambiente e impreziosiscono un set asettico, dove vige la dittatura geometrica del distanziamento sociale imposto dalla pandemia. I corpi luminosi installati a soffitto, allo stesso tempo, descrivono la funzione primaria del lighting design: illuminare con precisione uno spazio circoscritto – nello specifico, quello occupato dal singolo artista.

Con il loro carattere scultoreo e il forte impatto decorativo, questi oggetti luminosi testimoniano la visione di Sylcom, un brand votato alla ricerca, all’artigianalità, all’esaltazione della componente artistica del progetto; sempre attento a selezionare collaboratori talentuosi e ad offrire ai propri clienti collezioni ricercate, mai banali, ricche di riferimenti e rimandi alla tradizione dei mastri vetrai veneti, e agli stilemi del migliore design industriale.

I quattro musicisti che hanno partecipato al progetto, con la loro arte, hanno saputo dare consistenza all’idea che luce e musica condividono lo stesso linguaggio: un idioma universale che parla di ricordi e sensazioni, di segreti da custodire e pensieri da illuminare.

Momenti di Backstage sul set

Per aver saputo onorare la vision di Sylcom, si ringraziano:

Marco Guazzone // Pianoforte e voce

Cantante, autore, compositore. Ha scritto e scrive per artisti italiani. Si distingue tra gli autori del disco “Sì” di Andrea Bocelli, e per aver collaborato con il cantautore britannico Ed Sheeran al singolo “Perfect”. Firma varie colonne sonore per cinema, tv e teatro e nel 2016 riceve due nomination nella categoria “miglior brano originale” ai David di Donatello e ai Nastri D’Argento per il film “The Place” di Paolo Genovese. Il 28 ottobre 2020 esce il suo ultimo singolo “Con il senno di poi”, prodotto da Elisa che arrangia il brano e partecipa in duetto.

Stefano Costantini // Tromba e Flicorno

Trombettista di formazione classica approfondisce la sua carriera nel pop, tessendo collaborazioni importanti come interprete e compositore. Firma progetti da solista e con la sua band, gli STAG. Nel 2012 partecipa come direttore d’orchestra al Festival di Sanremo e nel 2016 riceve una nomination ai David di Donatello per la colonna sonora del film “The Place” di Paolo Genovese. il 13 Novembre 2020 con il nome di COSTA pubblica “Antipodi”, primo singolo del suo progetto solista.

Dora Scapolatempore // Arpa

Musicista eclettica, spazia tra repertori di musica classica, pop, jazz, elettronica. Laureata in arpa presso il Conservatorio di Milano, prosegue la sua formazione artistica e professionale tra il classico, il contemporaneo e la world music. Svolge attività concertistica come solista, in orchestra ed in ensemble, in conservatori, teatri, festival, rassegne. Insegna presso alcune scuole statali e private della realtà milanese. Compone musiche per spettacoli.

Giulia Monti // Violoncello

Violoncellista specializzata in sonorità pop ed elettroniche, collabora con artisti italiani e internazionali come solista e in ensemble. Tra le esperienze più prestigiose: Micheal Bublè, Tom Walker, Laura Pausini, Andrea Bocelli, Biagio Antonacci, Marco Mengoni, Le Vibrazioni.

Regia // Gabriele Ferentini

Art direction // Debonademeo

Set Design // Luca De Bona

Styling // Maria Gentile

Location // Sylcom HQ, Veneto

Copywriting // Cecilia Marotta

WEBSITE: ELLE DECOR