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Zanotta sceglie Lanificio Leo per lo styling del suo storico showroom milanese

i caselli daziari di Porta Garibaldi sono la casa in cui Zanotta presenta un nuovo concept per raccontare il suo mondo. In questo showroom davvero unico si incontrano allora 6 arredi per 6 storie di vita: il desiderio è di ripensare il design per tornare alla connessione tra gli oggetti e le persone.

Gandino di Studio Charlie per Lanificio Leo nello showroom Zanotta

Tra gli oggetti speciali scelti da studio Salaris che ha curato tutto lo styling del progetto di interior spiccano due plaid scelti dal catalogo di Lanificio Leo: Gandino e Panoramica.

“Il plaid GANDINO viene prodotto dal Lanificio Leo, in Calabria, ma la sua storia nasce più a nord, in Valgandino, e in un’altra fabbrica, Torri Lana 1885. È stato presentato nel 2018, ma in un certo senso esisteva già dagli anni ’70. È stato prima trovato e poi disegnato ed è diventato il segno materiale di un’amicizia. Durante le nostre ricerche per il libro “Torri Lana 1885. Archives and Future”, ci siamo imbattuti in un interessante campione: il tessuto Blue White Oslo, prodotto negli anni ’70 per la realizzazione di copriletti optical. Lo abbiamo subito messo da parte, certi di inserirlo nella pubblicazione. Da quel momento lo abbiamo guardato ed analizzato più volte e alla fine abbiamo capito: volevamo ridisegnarlo e trasformarlo in un prodotto contemporaneo. Il passo successivo è venuto spontaneo: abbiamo proposto ad Emilio del Lanificio Leo di produrre il nuovo plaid. I due lanifici si erano conosciuti nel 2016 per un progetto nel quale avevamo coinvolto entrambi. Il plaid GANDINO non è la riproduzione esatta del tessuto Blue White Oslo: il disegno d’archivio è stato decostruito, scalato e remixato. Ne è nato un tessuto Jacquard contemporaneo che fa parte collezione Triplejacq del Lanificio Leo.”

Studio Charlie
Panoramica di Serena Confalonieri nello showroom Zanotta

La collezione Panoramica nasce nelle giornate trascorse  dalla designer a Soveria Mannelli (CZ) insieme alla famiglia Leo, dai loro racconti e dalla loro quotidianità, dalle immagini che le hanno riempito gli occhi, visitando i dintorni, e che lei ha cercato di trattenere al suo ritorno, dalla dualità che caratterizza il lanificio, sospeso tra passato e presente, tra cultura e produzione, in un territorio a sua volta toccato sia dal mare che dalla montagna. Questi ricordi e sensazioni hanno portato all’idea di realizzare una collezione che fosse letteralmente una fotografia della terra e della cultura di queste zone del sud Italia.

Quattro cartoline spedite nel mondo: souvenir di una vacanza e caloroso invito al ritorno.

WEBSITE: LANIFICIO LEO / STUDIO SALARIS / STUDIO CHARLIE / SERENA CONFALONIERI